top of page
andreag_a_pregnant_couple_in_a_field_of_flowers_and_a_lake_sunn_0aad0747-bb68-49d8-8292-7f

Un Blog di Speranza e Vita

Unisciti a noi in questo appassionante viaggio verso la paternità e maternità, dove condivideremo testimonianze ispiratrici e ti terremo aggiornato sugli ultimi progressi in medicina riproduttiva.

Group 5640.png

Quando arriva un fratellino con la PMA: un nuovo equilibrio familiare

  • Immagine del redattore: Mater Clinic
    Mater Clinic
  • 7 giorni fa
  • Tempo di lettura: 6 min
ree

Ogni nuova nascita porta con sé una rivoluzione silenziosa: le stanze cambiano, i tempi si dilatano e si restringono, gli equilibri familiari vengono riscritti. Quando un fratellino arriva dopo un percorso di procreazione medicalmente assistita (PMA), questa rivoluzione porta con sé emozioni particolari, che intrecciano gioia, memoria e qualche timore.


Per i genitori si tratta di accogliere non solo un nuovo figlio, ma anche il ricordo vivo delle tappe affrontate per arrivare fin qui. Per i bambini già presenti, significa scoprire un nuovo ruolo: quello di fratello o sorella maggiore, con sentimenti ambivalenti e domande che a volte sorprendono. E per tutta la famiglia, è l’occasione di trovare un nuovo ritmo, più ampio, fatto di legami che si arricchiscono.


La gioia e le paure dei genitori.


Accogliere un figlio dopo la PMA è un’esperienza intensa. Spesso si parla della felicità che accompagna la nascita, ma meno dei timori che possono affiorare.


La gioia amplificata: chi ha affrontato trattamenti, attese, rinunce, vive l’arrivo del nuovo bambino come un dono quasi miracoloso. Non è un figlio “più importante” degli altri, ma porta con sé il peso di un sogno realizzato.


La memoria del percorso: la nuova gravidanza può riattivare ricordi forti, a volte dolorosi, delle difficoltà incontrate. Anche nella gioia, restano tracce di fatica.


Il timore di non bastare: non è raro chiedersi se si riuscirà a dare lo stesso amore e la stessa attenzione a più figli, soprattutto quando il primo ha catalizzato energie e speranze per anni.


Questi sentimenti non sono contraddizioni, ma facce diverse della stessa esperienza. Accettarli, invece che nasconderli, permette di viverli con più serenità. Parlare col partner, concedersi momenti di condivisione o cercare un confronto con professionisti può aiutare a sciogliere tensioni e sensi di colpa.


La prospettiva dei fratelli.


Per un bambino, l’arrivo di un fratellino è sempre un cambiamento. Per chi è nato a sua volta dopo un percorso di fertilità, può esserci una sensibilità ancora maggiore.


I più piccoli spesso non hanno memoria del viaggio dei genitori, ma respirano l’attesa speciale che circonda la nuova gravidanza. I più grandi possono fare domande dirette: “Perché per me ci sono voluti tanti dottori?” o “Questo fratellino è arrivato nello stesso modo?”.


Come parlarne.


Adattare il linguaggio all’età: a un bimbo di tre anni basta sapere che “mamma e papà hanno avuto un piccolo aiuto per avere il fratellino”. Con i più grandi si può spiegare che esistono diversi modi in cui i bambini arrivano al mondo.


Normalizzare la PMA: non è necessario entrare nei dettagli medici, basta presentarla come uno strumento che alcune famiglie usano quando serve.


Valorizzare l’unicità: ogni figlio, nato naturalmente o grazie a un percorso, è parte di una storia unica e preziosa.


L’obiettivo non è fornire una lezione di biologia, ma creare un clima di trasparenza serena, in cui nessuno si senta “speciale in negativo”.


ree

Le parole che costruiscono.


Il linguaggio in famiglia ha un impatto che va oltre il momento. Dire “sei stato molto desiderato” o “sei arrivato dopo tanta attesa” può dare al bambino un senso di valore e appartenenza. Allo stesso tempo, frasi come “sei costato tanti sacrifici” possono, anche involontariamente, creare un peso emotivo.


Per questo è importante scegliere parole che sottolineino amore e desiderio, non fatica e sofferenza. I genitori hanno diritto di raccontare anche le difficoltà, ma è meglio farlo tra adulti, lasciando ai bambini il messaggio essenziale: “Siete arrivati tutti con amore, ognuno con la sua storia”.


Raccontare la PMA come una favola.


Quando i bambini sono piccoli, spiegare concetti complessi come la procreazione medicalmente assistita può diventare difficile. Non è necessario entrare in termini medici: spesso la chiave è usare immagini e metafore che appartengono al loro mondo, quello delle favole.

Raccontare l’arrivo del fratellino come una piccola storia magica permette di trasmettere serenità e amore, senza confondere né spaventare.


Alcuni genitori parlano di una musica invisibile che ha aiutato il fratellino a trovare la strada:

“Il tuo fratellino voleva arrivare da noi, ma non riusciva a trovarci. Allora i medici hanno messo nella pancia della mamma uno strumento con una musica speciale, che solo i bambini possono sentire. Lui ha ascoltato quella musica e così ci ha raggiunti.”

A quel punto, è naturale che il primogenito chieda: “E io? Anche io non vi trovavo?”. La risposta può cambiare a seconda della storia della famiglia: “No, tu ci hai trovato subito!” oppure “Sì, anche tu hai seguito la stessa musica invisibile.”


Altri preferiscono ricorrere alla fantasia della clinica delle fate, che dona pozioni magiche per aiutare i bambini a nascere:

“Siamo andati in un posto speciale, dove le fate ci hanno dato una pozione magica. L’abbiamo bevuta e grazie a quella pozione il tuo fratellino è arrivato nella pancia della mamma.”

La domanda arriverà di nuovo: “E io? Anche per me avete usato la pozione?”. Si può rispondere: “Per te la pozione l’avevamo già, per il fratellin era finita per questo siamo dovuti andare dalle fate”, oppure “Sì, anche tu sei arrivato grazie a quella pozione.”


C’è chi preferisce invece rimanere con i piedi per terra, raccontando la verità in modo semplice ma sempre rassicurante, con l’immagine delle medicine speciali:

“I dottori ci hanno dato delle medicine che aiutano i bambini a crescere nella pancia della mamma. Così adesso il tuo fratellino sta crescendo lì, proprio come è successo con te.”

In tutti i casi, più che le parole conta il messaggio: ogni figlio è frutto di amore e di desiderio, arrivato con strade diverse ma tutte ugualmente preziose. Le favole aiutano a trasformare un percorso medico in un racconto di famiglia, che i bambini possono comprendere e custodire senza timore.


Gestire la gelosia.


L’arrivo di un fratellino porta spesso con sé una quota di gelosia. Questo non significa che il primogenito “soffra più degli altri” se è nato con PMA, ma che le aspettative dei genitori, spesso altissime, possono complicare la gestione.


Chi ha atteso a lungo un figlio tende a dedicargli attenzioni particolari, a proteggerlo quasi eccessivamente. Quando arriva un secondo bambino, il primogenito può percepire la nuova distribuzione di energie come una perdita.


ree

Strategie quotidiane.


Momenti esclusivi: ritagliarsi anche dieci minuti al giorno solo col primo figlio, senza il fratellino, per rafforzare il legame.


Coinvolgimento attivo: chiedergli piccoli aiuti (passare un pannolino, scegliere una canzone per addormentare il bebè).


Rassicurazione costante: ripetere che l’amore non si divide, si moltiplica.


Il ruolo della coppia.


L’arrivo di un secondo figlio, specialmente dopo un percorso di PMA, mette alla prova anche l’equilibrio di coppia. Dopo mesi o anni in cui il focus era “riuscire ad avere un bambino”, la vita familiare deve ritrovare spazi per il partner, al di là del ruolo di genitori.


Tempo a due: anche breve, ma regolare.


Dialogo sulle paure: condividere i timori di non riuscire a gestire tutto, invece di portarli in silenzio.


Supporto reciproco: ricordarsi che anche il partner ha vissuto il percorso di PMA, con le proprie fatiche.


Il sostegno della rete familiare.


Nonni, zii e amici possono giocare un ruolo cruciale. Per i genitori, accettare aiuto significa alleggerire la pressione. Per i bambini, avere figure di riferimento oltre a mamma e papà aiuta a sentirsi contenuti e sicuri.


È utile spiegare anche ai nonni, con delicatezza, la particolarità del percorso fatto: non per entrare nei dettagli, ma per favorire comprensione e rispetto delle scelte educative.


L’importanza della scuola.


Quando il primogenito frequenta già la scuola, insegnanti e compagni diventano parte del processo. Informare gli insegnanti che in famiglia c’è un cambiamento importante aiuta a prevenire incomprensioni. La scuola può sostenere il bambino nel vivere con serenità il nuovo ruolo di fratello maggiore.


Dalla consapevolezza alla cura.


L’arrivo di un fratellino dopo la PMA è una storia di resilienza e amore. Ogni famiglia la vive a modo suo, con equilibri che si costruiscono giorno dopo giorno. Non esiste un “manuale perfetto”, ma esiste la possibilità di vivere questo passaggio con consapevolezza, evitando tabù e paure non dette.


Ricordare che non ci sono figli “più importanti” o “più fragili” degli altri è essenziale: tutti hanno lo stesso diritto di essere accolti come parte di una storia d’amore che si rinnova.


In sintesi.


La nascita di un fratellino con PMA intreccia gioia, memoria e nuove sfide.


Parlare con i figli in modo semplice, usando anche favole e immagini, aiuta a normalizzare l’esperienza.


Gelosia e ambivalenza sono naturali, ma si gestiscono con attenzione e rituali quotidiani.


Il sostegno della coppia, della rete familiare e della scuola rafforza il nuovo equilibrio.


Ogni famiglia trova la propria armonia con il tempo, trasformando un percorso difficile in una storia di amore condiviso.



ree

Fonti.


European Society of Human Reproduction and Embryology (ESHRE). Guidelines on family and psychosocial aspects of ART.


American Society for Reproductive Medicine (ASRM). Psychological aspects of infertility and ART.


Sociedad Española de Fertilidad (SEF). Recomendaciones sobre apoyo emocional en reproducción asistida.


Journal of Reproductive and Infant Psychology.



📞Contatti.


Se desideri ampliare la famiglia grazie a un percorso di fertilità, e desideri un confronto professionale, il team di Mater Clinic è a disposizione per offrirti orientamento e accompagnamento.


📱 WhatsApp: 645 096 548

📧 Email: care@mater.clinic

🌐 Website: www.mater.clinic


Commenti


Esplora le Nostre Categorie

Un espacio dedicado a ti

rich-golden-yellow-monochrome-marbleized-effect-2022-12-16-12-36-49-utc.png
Group 5641 (1).png

Menopausa e Salute

Naviga la transizione della menopausa con fiducia e supporto. Una categoria dedicata a comprendere e gestire i cambiamenti che arrivano con questa fase della vita. Scopri strategie efficaci per alleviare i disagi e migliorare la tua qualità di vita.

Group 5641 (1).png

Novità

Scopri come la ricerca attuale sta plasmando il futuro della cura della salute per le donne, con rapporti dettagliati, analisi di esperti e prospettive su come queste novità possono impattare la tua vita e il tuo benessere.

Group 5641 (1).png

Fertilità e famiglia

Affrontiamo tutto, dai concetti di base sulla fertilità a strategie avanzate per concepire, inclusi trattamenti per la fertilità, consigli per migliorare la salute riproduttiva. Uno spazio dedicato a supportarti nel tuo desiderio di formare una famiglia.

© 2023 COPYRIGHT TUTTI I DIRITTI RISERVATI MATER

MATER è un marchio registrato, tutti i diritti sono riservati.

Politiche sulla Privacy - Avviso Legale - Cookies,   i trattamenti di riproduzione assistita saranno effettuati in centri autorizzati.  

bottom of page